Perché la parte del cervello che apprende il ballo è relativa al dominio MOTORIO CINESTESICO E NON VERBALE. E se gliela spieghiamo s...
Perché la parte del cervello che apprende il ballo è relativa al dominio MOTORIO CINESTESICO E NON VERBALE. E se gliela spieghiamo solo verbalmente i ballerini AFFOGANO 😉 e questa battuta, importantissima, la capirà solo chi guarderà il video qui sotto dal minuto 14:26 al minuto 16:00.
NOTA BENE: se hai ascoltato fino al minuto 16:00 ti invito a fare attenzione che la Professoressa Lucangeli ci ha messo in guardia sul fatto che l'insegnamento verbale ASSORBE LE ENERGIE COGNITIVE SOTTRAENDOLE AL DOMINIO MOTORIO.
Se hai visto tutto il video allora ti sarà chiaro perché potrei sottotitolare questo articolo "Della serie quando la matematica (o meglio l’intelligenza numerica) ci fa capire perché sia per apprendere che per l'insegnamento del BALLO è più importante l'ASCOLTO MOTORIO DEL CORPO, l’ascolto del movimento rispetto al linguaggio.
Perché scrivo questo articolo? Perché se ti piace, se ami insegnare BALLO potresti cadere nello stesso errore che commettevo io. Cioè quello di voler spiegare il ballo più a parole che altro. Magari come me, sforzandoti di trovare più e più modi per spiegare come aiutare i ballerini e le ballerine.
In definitiva le spiegazioni verbali ed anche le dimostrazioni di ballo dei maestri sono scarsamente efficaci rispetto alle correzioni cinestesiche.
Ne consegue che per Ballare bene risulta fondamentale Ballare con chi sa ballare bene (stando in ascolto senza inibizioni che bloccano) quindi con i/le maestri/e, per ricevere correzioni FISICHE, soprattutto fisiche, prevalentemente fisiche, prioritariamente fisiche (è chiaro l’importanza che siano fisiche? 😀 ) rispetto alle correzioni solo verbali.
Perché toccare e ascoltare il corpo, ascoltare le guide con le mani e con il corpo “È LA VIA MAESTRA” ovvero quella corretta per il cervello per apprendere l'insegnamento del movimento, ed il motivo è per come funziona e apprende il cervello.
Già mi immagino la mente diavoletta di alcuni allievi che penseranno "ma allora posso toccare la maestra, maestra vieni qui …", non intendo questo.
Se si vuole imparare a guidare bene, a ballare bene, l’apprendimento CINESTESICO (o cinestetico) cioè l’ascolto dei movimenti del corpo è la strada più veloce. E questo è il vero valore aggiunto di un maestro di ballo, NON tanto LE SPIEGAZIONI, e lo dico io Mister Spiegazioni Lunghe! Sempre meno però, anche se a volte ci ricasco, anche adesso in questo articolo, mannaggia! In realtà era voluto, perché se noi stessi ci infastidiamo per le spiegazioni lunghe figuriamoci i nostri allievi. 😉
Per me questo video della Professoressa Lucangeli ha frantumato definitivamente l’idea che il linguaggio e le dimostrazioni "visive" siano “IL MODO MIGLIORE”, per insegnare a ballare nel Ballo di coppia. Non è così. Aiutano, sono di compendio e supporto se sono moderate e “NON SONO IL MODO MIGLIORE”. Anzi se diventano prevalenti, ripeto assorbono le energie cognitive sottraendole al dominio motorio.
Per questo motivo i maestri di ballo dovrebbero: ballare con gli allievi,
-
facendo la donna, quindi ascoltando le loro guide per correggergliele;
- e facendogli fare la donna, in modo tale che possano ascoltare le vostre guide, quanta forza o meno mettete, in che direzione arriva, in che tempi, come tenete le mani le dita e via dicendo.
-
facendo l’uomo, per ascoltare se le dame sono in ascolto della guida in modo
efficace;
- facendo fare l’uomo alle ballerine, per rendersi conto delle difficoltà che l'uomo incontra se la ballerina è rigida o non ascolta adeguatamente le guide.
Se durante un corso gli insegnanti non hanno ballato con i ballerini e le ballerine NON HANNO DATO IL MEGLIO DI SE e dell'insegnamento del ballo.
Quindi quando ti accorgerai di spiegare troppo durante i corsi, vieni a riguardare il video della Lucangeli dal minuto 14:26 al minuto 16:00.
Approfondimenti.
Posto questo video sempre della Professoressa Lucangeli, come approfondimento relativo a come funziona il nostro apprendimento.
Data video di approfondimento: 6 maggio 2017.